Sara Platto

Sara Platto, originaria di Brescia, vive in Cina da tredici anni, e a Wuhan da otto. È docente di Comportamento e benessere animale alla Jianghan University e consulente scientifica per la China Biodiversity Conservation and Green Development Foundation. È stata, assieme a suo figlio Matteo, una dei dieci italiani a scegliere di restare in Cina all’indomani del lockdown. Con il suo lavoro vuole convincere il governo cinese a bandire lo sfruttamento degli animali selvatici, una delle possibili cause all’origine del covid-19. Oggi è tra i candidati per il Friendship Award, il più alto riconoscimento del governo cinese per gli stranieri.