Ágnes Heller
(Budapest, 12 maggio 1929) Filosofa ungherese, assistente di Lukács all’Università di Budapest, da cui fu espulsa nel 1959; riammessa nel 1963, divenne il massimo esponente della «Scuola di Budapest». Licenziata dall’Accademia nel 1973, nel 1978 accettò un incarico presso l’Università di Melbourne per assumere poi la cattedra di Hannah Arendt a New York. Nota in Occidente come la teorica dei bisogni radicali e della rivoluzione della vita quotidiana, è oggi considerata una delle più significative filosofe viventi.