Nessuno sa raccontare Bruce Springsteen come Alessandro Portelli. La sua capacità di leggere i testi delle canzoni, unendo gli strumenti della storia orale alla conoscenza della letteratura e della società americana, gli permette di esplorare in profondità l’universo del Boss. Dopo il successo di Badlands, uscito nel 2015, Portelli rimette mano alle sue carte per consegnarci un’edizione completamente rivista e aggiornata di quel fortunato libro, diventato un oggetto di culto non solo per i fan di Springsteen, ma anche per chiunque voglia conoscere più a fondo il rapporto fra popular music e società americana. Portelli continua il dialogo con Springsteen confrontandosi con le sue produzioni più recenti: la leggendaria performance di Broadway, a cui ha avuto la fortuna di assistere, e il nuovo album Western Stars. Slittando dalla musica alla letteratura, dalla storia al presente, Portelli mette la sua nota affabulazione al servizio del cantore dell’America che più ama, quella fondata sul lavoro, un’America in cui la promessa della mobilità sociale e della realizzazione di sé è spesso frustrata e tradita. Ed è proprio attraverso la lente del lavoro che il libro guarda al mondo del grande artista: il lavoro che divora le vite dei suoi personaggi, e il suo lavoro, quello di musicista e di uomo di spettacolo. Il Bruce Springsteen narrato in queste pagine è quello che racconta vite di seconda mano, come le vecchie Cadillac su cui i ragazzi sfuggono al tedio di una quotidianità ripetitiva e senza sbocchi; che canta la rabbia di chi si ribella e di chi sogna di ribellarsi; che dà voce al senso di tradimento di chi crede che essere nato negli Stati Uniti lo autorizzi ad aspettarsi qualcosa di meglio; che avverte come il fantasma della rivolta torni ad aggirarsi sulle strade di un’America in crisi.
Detalles de eBook
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Editor
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Original text
true -
Idioma
Italian -
Idioma official
Italian -
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Colección
Sobre el autor
Alessandro Portelli
Alessandro Portelli, tra i fondatori della storia orale, ha insegnato letteratura angloamericana all’Università «La Sapienza» di Roma ed è presidente del Circolo Gianni Bosio. Tra i volumi pubblicati per la Donzelli ricordiamo: L’ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria (1999, Premio Viareggio; 2019), Badlands (2015; 2020), La città dell’acciaio (2017), Dal rosso al nero (2023). Ha ideato e curato il volume collettivo Calendario civile. Per una memoria laica, popolare e democratica degli italiani (2017).