«Un cerchietto d'oro vecchio, annerito e contorto, con al centro una pietra cubica su cui erano incisi dei caratteri ebraici»: è ciò che resta della corona di Re Salomone, una reliquia sacra e miracolosa che consentirebbe al possessore di ottenere la divina conoscenza. Quando vengono alla luce le vere potenzialità dell'oggetto, sottratto con la corruzione dal diabolico scienziato Sir Giles ai suoi custodi millenari, mito e religione compenetrano la realtà: quale sarebbe l'impatto sulla società capitalista di un oggetto che può guarire ogni ferita, consentire al possessore di spostarsi nel tempo e nello spazio, e che può moltiplicarsi infinite volte senza perdere alcuno dei suoi straordinari poteri? Cosa accadrebbe se ogni uomo avesse accesso al potere divino? Thriller sovrannaturale, romanzo metafisico e allegoria morale, La pietra di Salomone attinge all'immaginario religioso per esplorare le sfaccettature dell'animo umano.