STORIA E SEGRETI DEL KANGCHENJUNGA, IL TERZO OTTOMILASituato tra Nepal e Sikkim indiano, il Kangchenjunga è la vetta più orientale dell’Himalaya ed è il terzo Ottomila della Terra. Meno famoso di Everest, K2, Broad Peak, Annapurna, Nanga Parbat, il Kanchenjunga - detto «I cinque tesori della Grande Neve» per le vette principali che lo compongono - non è diventato l’ossessione patriottica di nessuna nazione, ma ha una storia appassionante e affascinate, fatta di esploratori, militari, cartografi coltivatori di tè e, infine, alpinisti, a partire dalla fine dell’Ottocento. La prima alla vetta è del 1955, due anni dopo l’Everest, un anno dopo il K2, a opera di due inglesi che si sono fermati qualche metro sotto la cima, in segno di rispetto verso il sovrano del Sikkim e della popolazione locale che consideravano sacra la montagna. Da allora il Kangchenjunga è diventato teatro delle imprese dei migliori alpinisti di tutto il mondo, anche se il lungo avvicinamento dal versante nepalese e l’esclusiva delle spedizioni indiane sul versante del Sikkim, lo rendono una montagna ancora relativamente sconosciuta e da esplorare. Una rarità nel mondo degli Ottomila nel Ventunesimo secolo.
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Éditeur
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Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
304 -
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À propos de l'auteur
Stefano Ardito
È una delle firme più note e prestigiose del giornalismo di montagna e di viaggio. I suoi reportage compaiono sulle maggiori testate italiane. È autore di numerosi libri e guide sulle montagne d’Italia e del mondo e di una cinquantina di documentari. Con la Newton Compton ha pubblicato 101 storie di montagna che non ti hanno mai raccontato, 101 luoghi archeologici d’Italia dove andare almeno una volta nella vita, Le grandi scalate che hanno cambiato la storia della montagna, Cammini e sentieri nascosti d’Italia, Le esplorazioni e le avventure che hanno cambiato la storia, Guida curiosa delle Dolomiti, Passeggiate ed escursioni a Roma e dintorni, Passeggiate ed escursioni sulle Dolomiti. Nel 2015 ha vinto il Premio Cortina Montagna con il volume Alpi di guerra, Alpi di pace e nel 2020 il Premio Selezione Bancarella con il volume Alpini, entrambi pubblicati da Corbaccio.