Il 1943 fu indubbiamente l’anno che cambiò il corso della Seconda Guerra Mondiale e i cui eventi determinarono il crollo del regime di Mussolini in Italia e la conseguente guerra civile. Da allora la data 8 settembre, quella dell’armistizio con gli Alleati, rimarrà per sempre nella storia degli italiani come sinonimo di caos e di sfascio, di fuga e di disonore ma anche di riscatto e di orgoglio come accade così spesso nella storia del nostro Paese, capace di reazioni estreme quando la situazione si fa insostenibile. Dodici mesi terribili ed eclatanti in cui accadde di tutto e di tutto si disse. Dalla fine del regime fascista alla ritirata dell’Armata italiana in Russia, dall’ultima battaglia d’Africa in Tunisia allo sbarco in Sicilia. Il lavoro di Gasparini e Razzeto è la ricostruzione quotidiana di un anno ad alta intensità. Trecentosessantacinque giorni raccontati ai lettori tramite documenti ufficiali, lettere, diari privati – come quelli di Ciano, Bottai, Rachele Mussolini e De Bono – archivi e giornali dell’epoca e materiale storico di Esercito, Aeronautica e Marina Militare. Una fedele trascrizione di ogni singola giornata, un diario scritto con le voci dei protagonisti che riserva non poche sorprese su ciò che accadde in quell’anno.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
288 -
Argomento
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Collana