Unʼanalisi impietosa sulla condizione attuale dellʼItalia, Paese in declino che vive una specie di resa dei conti, all’insegna del principio che “la festa è finita”. Galli della Loggia ripercorre la storia della Prima Repubblica – dalla ricostruzione del Paese nel dopoguerra al boom economico degli anni Cinquanta-Sessanta –, attraversa le culture politiche della nostra tradizione nazionale (Fascismo, Socialismo, Comunismo gramsciano, popolarismo cattolico) e si interroga sullʼidentità italiana, sulla politica, la lingua e la perdita dei concetti di “nazione”, “patria” e “radice” in nome del politically correct. Ci sarà un domani per lʼItalia? Perché vi sia, occorre ricreare delle culture politiche nazionali e rieducare i giovani alla Storia: scrivere una nuova narrazione del passato italiano che ci permetta di costruire il futuro.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
48 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Ernesto Galli della Loggia
(Roma, 1942) Storico e giornalista italiano, è Professore Emerito di Storia contemporanea. Autore di importanti bilanci e riflessioni sull’Italia odierna, sulle sue prospettive di sviluppo e di crescita politica, economica, culturale, ha firmato con Aldo Schiavone Pensare l’Italia (2011). Tra le sue ultime pubblicazioni Europa perduta? (con G. Amato, 2014), Senza la guerra (con M. Cacciari, L. Caracciolo, E. Rasy, 2016) e Credere, tradire, vivere. Un viaggio negli anni della Repubblica (2016).