Bullshit Jobs - Edizione Italiana

Bullshit Jobs - Edizione Italiana

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«Questo libro ha molte virtù: è accademico – e quindi rigoroso nel dare definizioni, nel classificare le prove e definire i ragionamenti – ed è anche divertente.»
The Times of London

«Un saggio sovversivo.»
Marie Claire - Michele Mari

«Con analisi brillanti e acute analizza l’attuale costume sociale di sembrare sempre impegnati anche quando non abbiamo nulla da fare… un libro illuminante.»
Publishers Weekly

«Ha il pregio di essere allo stesso tempo intelligente e autorevole.»
The New Yorker

«Un libro che compie una vera svolta.»
Il Manifesto

«Una disamina delle nostre vite professionali che fa riflettere e discutere.»
The Financial Times

Le professioni senza senso che rendono ricco e infelice chi le svolge e costituiscono il fondamento del nuovo capitalismo globale. In italiano potrebbero definirsi "lavori del cavolo".

Siate onesti: se il vostro lavoro non esistesse, quanti ne sentirebbero la mancanza? Qual è il contributo significativo che offre al mondo? Nella primavera del 2013, David Graeber ha posto questi semplici interrogativi in un articolo provocatorio pubblicato online, e il successo è stato immediato: milioni di visualizzazioni, traduzioni in quasi venti lingue, condivisioni virali in tutto il mondo, campagne spontanee di guerrillia marketing da parte di attivisti politici. Perché i risultati sono stati sorprendenti: oltre il 40% degli intervistati riteneva di svolgere un lavoro inutile, un lavoro privo di senso, un «bullshit job». A partire da quelle riflessioni e perfezionandole con nuovi dati, ricerche, approfondimenti, Graeber esplora in questo libro una delle più sentite preoccupazioni dell’economia contemporanea, puntando il dito contro una deformazione tipica del capitalismo finanziario che permette a milioni di persone – consulenti per le risorse umane, coordinatori delle comunicazioni, avvocati societari – di svolgere un lavoro inutile senza impedire loro di esserne tragicamente consapevoli. David Graeber studia così i meccanismi attraverso i quali questo fenomeno – che il capitalismo efficientista doveva eliminare – si sta diffondendo oltremisura. Analisi spietata e manifesto per un nuovo umanesimo, Bullshit Jobs mostra come il lavoro, anziché finalizzato alla produzione, sia diventato fine a sé stesso, e propone soluzioni capaci di ridistribuire la ricchezza e di superare le disuguaglianze create dal nostro modello economico: non ultima, un reddito di cittadinanza che separi il lavoro dalla retribuzione.

Dettagli libro

Sull'autore

David Graeber

David Graeber è professore di Antropologia presso la London School of Economics. Ospite e commentatore della BBC, scrive regolarmente per «Guardian», «Strike!», «New Left Review».

Foto © Marijan Murat.

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