Quando si evoca la famiglia Bruni Tedeschi, si pensa subito a Carla, modella, cantante, già première dame, e a sua sorella maggiore Valeria, attrice e regista.
Marisa Bruni Tedeschi non è semplicemente la loro madre. Pianista, appassionata d’opera, ha sempre vissuto una vita da artista. Una donna libera, che ha attraversato la storia e le frontiere senza conformarsi alle regole borghesi. In questo libro si confessa per la prima volta: la giovinezza nell’Italia fascista, la morte precoce del padre e la tenerezza del rapporto con la madre, l’incontro nel 1952 con suo marito Alberto, industriale, compositore d’opera e collezionista d’arte, il loro esilio in Francia per sfuggire alla stagione dei rapimenti, le sue grandi storie d’amore e la passione mai tradita per il pianoforte.
Marisa Bruni Tedeschi, con sguardo di infallibile osservatrice, ci accompagna dai tappeti rossi dei festival alla tavola della regina d’Inghilterra, dai segreti della casa di famiglia all’Eliseo a Parigi. Fino all’amore per la sua famiglia e i figli: Virginio, grande viaggiatore, Valeria e Carla, donne di successo, sensibili e indipendenti.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Francese -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
272 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Marisa Bruni Tedeschi
Marisa Bruni Tedeschi, nata da madre francese e padre italiano, ha vissuto in Italia, a Torino, durante la guerra e nell’immediato dopoguerra.
Pianista concertista, ha sposato nel 1959 l’industriale e compositore Alberto Bruni Tedeschi (1915-1996). A Castagneto Po, e in seguito a Parigi dove la coppia si trasferisce nel 1973, frequenta i più grandi artisti del mondo della musica.
Insieme crescono tre figli, Virginio (in memoria del quale la madre ha creato la Fondazione Virginio Bruni Tedeschi per sostenere la ricerca medica), Valeria e Carla.
Oggi attrice, soprattutto nei film della figlia Valeria, Marisa Bruni Tedeschi continua a suonare assiduamente il pianoforte.