Gli Elementi metafisici della Dottrina della virtù, seconda parte della Metafisica dei Costumi dopo la Dottrina del diritto, compaiono nel 1797 come ultima opera sistematica di Immanuel Kant relativa alla filosofia pratica. In questo libro, il filosofo delle tre Critiche si pone la domanda centrale per il destino di tutta la sua teoria morale: come bisogna pensare l’imperativo categorico per fare in modo che possa essere assunto nella massima di un essere umano, con la sua debolezza e fragilità, condizionato dalle sue inclinazioni, dalla cultura e dal suo desiderio di essere felice? La risposta contiene la sintesi delle riflessioni etiche dell’ultimo Kant. Ragione e natura non devono più essere contrapposte, ma trovare invece un punto d’incontro, instaurare un dialogo che permetta di pensare a un progresso morale realizzabile, senza rinunciare alla condizione fondamentale della libertà umana.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
422 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Immanuel Kant
Immanuel Kant (22 aprile 1724 Königsberg - 27 febbraio 1804 Königsberg) è stato il maggiore filosofo dell’illuminismo tedesco e di tutto il pensiero moderno. Di recente edizione Mimesis Prima introduzione alla Critica del Giudizio (Milano 2012) .