Fragile è il contrario di forte. A prima vista i due termini sembrano opposti e inconciliabili. Maè proprio vero che chi è fragile è destinato a soccombere? Siamo certi che la fragilità sia unacondanna? A questi interrogativi cerca risposta questo libro il cui autore, medico, della fragilitànarra i dolori, ma tesse anche le lodi e rivela le risorse a partire da alcune vicende della suavita privata e professionale, dalle quali prende le mosse l’elaborazione di una personale teoriadella fragilità.È la fragilità che spinge al conflitto e arma la rivolta. Ispira il poeta, guida il pittore e consiglia ilfilosofo. Ma oggi incombe una minaccia: la rassegnazione, che trasforma la fragilità in accidia,che crea la schiavitù e le condizioni ideali per la schiavizzazione. Ecco perché è giunto il tempodi trasformare la “volontà di potenza” del sistema che ci domina nella “potenza della volontà”di convertire la fragilità in forza creativa e rivoluzionaria. Non cesseremo di essere fragili, maalmeno, per come è possibile, torneremo liberi.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
256 -
Argomento
Sull'autore
Roberto Gramiccia
Roberto Gramiccia, scrittore, medico e critico d’arte, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato La medicina è malata (1999); La regola del disordine (2004); La Nuova Scuola Romana (2005); Fragili eroi (2009); Slot art machine (2012); La strage degli innocenti (2013); Vita di un matematico napoletano (2015); Arte e potere. Il mondo salverà la bellezza (2015); Elogio della fragilità (2016). Ha curato con Simone Oggionni La ginestra. Contributi per una nuova Sinistra (2016).