Franz Kafka da Praga 1963
Una serie di rapporti della cultura marxista sulla vita e sull’opera di Kafka
A.A.V.V.
Dopo essere stata interdetta dai fascisti e dai nazisti, l’opera di Kafka non ha avuto il diritto di accesso nello Stato comunista di indirizzo staliniano. Soltanto dopo la svolta del XX Congresso, l’autore del Processo è stato fatto lentamente conoscere in Europa orientale, con l’eccezione della DDR, finché nel 1963 non venne organizzato un convegno a Praga per discutere, dal punto di vista marxista, un’opera che il mondo occidentale aveva assimilato ormai da tre decenni. Il presente libro, che all’epoca dell’uscita suscitò una vivace polemica, raccoglie le relazioni dei partecipanti al convegno di Liblice e rappresenta ancora oggi un tassello essenziale degli studi kafkiani.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
272 -
Argomento
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Collana