I nomi e le storie dei protagonisti
di una lobby inossidabile
Un libro inedito che racconta dal di dentro
come funziona l’establishment italiano
I protettori del gruppo, i favori ricevuti,
le rendite garantite
“Il ponte era pericoloso e andava chiuso?
Non mi risulta.”
Giovanni Castellucci, ad di Atlantia,
poche ore dopo il crollo del ponte Morandi di Genova
I “nuovi Agnelli”. Padroni di tutto. E intoccabili. Chi sono i Benetton? Quali sono i metodi, le relazioni, le complicità che hanno consentito alla famiglia di Treviso di diventare così ricca e potente, in grado di dettare condizioni ai governi anche dopo il crollo del ponte Morandi che ha causato quarantatré morti?
Con documenti ufficiali, testimonianze, tutte fonti non smentite, questo libro racconta come, partendo dai maglioni colorati, i Benetton siano riusciti a costruire un impero che comprende autogrill, autostrade, aeroporti, stazioni ferroviarie, immense aziende agricole da Maccarese alla Patagonia, immobili in tredici paesi del mondo, pacchetti azionari nei presidi strategici della finanza italiana, come Mediobanca e Assicurazioni Generali, e a diventare soci importanti di Telecom e Alitalia, nonché azionisti dei principali gruppi editoriali, Rcs che controlla “Corriere della Sera” e “La Gazzetta dello Sport”, “Il Sole 24 Ore”, Caltagirone Editore con un corredo di giornali che spazia da “Il Messaggero” a “Il Mattino”.
Ecco come è nato questo enorme impero, come si è sviluppato e grazie a chi. La storia dei Benetton è la fotografia del capitalismo relazionale italiano, di come interessi privati riescano a imporsi sugli interessi e il bene della collettività fino al punto da minare la sicurezza di tutti noi cittadini.
di una lobby inossidabile
Un libro inedito che racconta dal di dentro
come funziona l’establishment italiano
I protettori del gruppo, i favori ricevuti,
le rendite garantite
“Il ponte era pericoloso e andava chiuso?
Non mi risulta.”
Giovanni Castellucci, ad di Atlantia,
poche ore dopo il crollo del ponte Morandi di Genova
I “nuovi Agnelli”. Padroni di tutto. E intoccabili. Chi sono i Benetton? Quali sono i metodi, le relazioni, le complicità che hanno consentito alla famiglia di Treviso di diventare così ricca e potente, in grado di dettare condizioni ai governi anche dopo il crollo del ponte Morandi che ha causato quarantatré morti?
Con documenti ufficiali, testimonianze, tutte fonti non smentite, questo libro racconta come, partendo dai maglioni colorati, i Benetton siano riusciti a costruire un impero che comprende autogrill, autostrade, aeroporti, stazioni ferroviarie, immense aziende agricole da Maccarese alla Patagonia, immobili in tredici paesi del mondo, pacchetti azionari nei presidi strategici della finanza italiana, come Mediobanca e Assicurazioni Generali, e a diventare soci importanti di Telecom e Alitalia, nonché azionisti dei principali gruppi editoriali, Rcs che controlla “Corriere della Sera” e “La Gazzetta dello Sport”, “Il Sole 24 Ore”, Caltagirone Editore con un corredo di giornali che spazia da “Il Messaggero” a “Il Mattino”.
Ecco come è nato questo enorme impero, come si è sviluppato e grazie a chi. La storia dei Benetton è la fotografia del capitalismo relazionale italiano, di come interessi privati riescano a imporsi sugli interessi e il bene della collettività fino al punto da minare la sicurezza di tutti noi cittadini.
Dettagli libro
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Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
528 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Gianni Dragoni
Gianni Dragoni è caporedattore e inviato del quotidiano “Il Sole 24 Ore”, dove lavora dal 1985. Si occupa di economia, industria e finanza e di temi che spaziano dalle grandi imprese pubbliche alle privatizzazioni, dai conflitti d’interessi ai bilanci delle squadre di calcio. Cura tra l’altro la rubrica “Pay watch”, che racconta quanto guadagnano i manager delle società quotate. È stato collaboratore delle trasmissioni televisive Servizio pubblico e M, condotte da Michele Santoro.
Per Chiarelettere ha pubblicato: La paga dei padroni (con Giorgio Meletti, 2008), Capitani coraggiosi (2011), Banchieri & compari (2012), e gli ebook Alta rapacità, Ligresti story e Ilva. Il suo blog “Poteri deboli” mette in mostra il lato debole dei poteri forti.
Per Chiarelettere ha pubblicato: La paga dei padroni (con Giorgio Meletti, 2008), Capitani coraggiosi (2011), Banchieri & compari (2012), e gli ebook Alta rapacità, Ligresti story e Ilva. Il suo blog “Poteri deboli” mette in mostra il lato debole dei poteri forti.