Il presente lavoro si propone come una “peregrinatio animae” sulle tracce ben camuffate di Eliade alla ricerca della sua “mathesis universalis” che lo avrebbe portato alla configurazione dell’“uomo nuovo” e alla totalizzazione del fenomeno culturale. La chiave segreta, ossia il paradigma sacrale, è l’unica in grado di spalancare la porta dell’uomo verso un tempo diverso, forte, essenziale. Pur delineandosi come una ricerca di sentore epistemologico ed ontologico, quella eladina abbraccia, a tutti gli effetti, un piano soteriologico-simbolico. Pertanto, il tempo derivante è, da una parte, quello sacro, kairologico, dall’altra, il tempo profano, cronologico che ingoia l’uomo con la stessa voracità con cui Cronos divora i propri figli. Attraverso questa “terza via”, racchiusa nella famosa “coincidentia oppositorum”, Eliade traccia con eleganza non i contorni di una rigorosa filosofia della storia, ma un’audace ermeneutica “storico-onto-teologica” impregnata da messaggi di estrema bellezza ed attualità.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Argomento
-
Collana
Sull'autore
George Ivan
George Ivan, nato a Bucarest (RO) nel 1976, si laurea in Teologia nel 2001 e in Giornalismo nel 2011, consegue la Laurea Magistrale e ottiene la qualifica di Dottore in Storia e Filosofia, nel 2019 presso l’Università degli Studi di Siena. Attualmente svolge la sua attività come sacerdote e come docente di Storia e Filosofia presso l’Istituto San Giovanni Bosco a Colle Val’Elsa.