Klaus Mann
(Monaco di Baviera, 1906 – Cannes, 1949)
Figlio primogenito di Katia e Thomas Mann, nato a Monaco nel 1906, iniziò la sua carriera letteraria come enfant terrible negli anni della Repubblica di Weimar. Dopo il 1933 divenne un importante rappresentante della letteratura tedesca in esilio. I suoi romanzi più importanti vennero scritti nel periodo dell’emigrazione: Sinfonia patetica (1935), Mephisto (1936) e Il vulcano (1937). Morì nel 1949 a Cannes per una overdose di sonniferi.